Dopo la fase di accoglienza si avvia il processo di Orientamento che si articola in due fasi:
- Orientamento di primo livello
- Orientamento di secondo livello.
FINALITA' DEL SERVIZIO
Sostenere l’utente nella scelta di un percorso professionale e/o formativo realistico e compatibile con le potenzialità occupazionali del territorio e con le caratteristiche motivazionali e professionali del soggetto.
BENEFICI PER IL CLIENTE
Alle persone che fruiscono del servizio è garantita la possibilità di svolgere uno o più colloqui di orientamento con un operatore qualificato, per una analisi approfondita del problema professionale da affrontare e delle possibili soluzioni. Nel corso dei colloqui, il cliente riceve una consulenza mirata in merito al percorso professionale e ai servizi considerati più adeguati ad affrontare il bisogno espresso. Nella fase di orientamento di primo livello si effettua un primo colloquio individuale conoscitivo con l’utente, orientato a sostenerlo nella costruzione di un percorso coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali già possedute. Le informazioni acquisite durante tale colloquio sono riportate dall’operatore in una Scheda anagrafica professionale (SAP). Al termine del colloquio si propone all’utente la sottoscrizione di un accordo di orientamento (Patto di Servizio, Piano di intervento personalizzato, Piano di azione individuale in base al progetto o su modulistica interna, nel caso in cui l’utente si sia rivolto autonomamente a Generazione Lavoro e non sia reclutabile in alcun progetto in corso) tra soggetto promotore e utente, che specifica le politiche attive progettate durante il colloquio che verranno attivate in favore dell’utente stesso. In funzione dell’esito dell’orientamento di primo livello si procede a:
- Orientamento di secondo livello,
- Ricerca delle opportunità (se l’utente è ritenuto pronto ad affrontare il mercato del lavoro).
Nella fase di orientamento di secondo livello, se necessario, in collaborazione con esperti del settore (psicologi, coach, counselor, etc), attraverso un ulteriore colloquio e la somministrazione di un questionario di orientamento di secondo livello in cui si approfondisce l’esperienza di vita del soggetto per sollecitarne maturazione, pro attività e autonomia nella ricerca attiva del lavoro. L’attività di orientamento di primo e secondo livello viene tracciata attraverso un registro presenze di orientamento. Agli esiti di tale colloquio, l’operatore valuta il profilo dell’utente e definisce le eventuali necessità di formazione dello stesso oppure lo ritiene idoneo a procedere con l’attivazione di un tirocinio o con la ricerca delle opportunità lavorative.
ATTIVITA’ TIPICHE DEL SERVIZIO
- primo colloquio orientativo in cui si raccolgono le informazioni sulla storia professionale dell’utente, sulle sue aspettative e potenzialità occupazionali (esperienze lavorative e formative, competenze di base e professionali possedute, strategie utilizzate per la ricerca di un impiego, preferenze - vincoli - disponibilità per il lavoro, obiettivi formativi e/o professionali);
- eventuale consulenza orientativa individualizzata per i soggetti la cui condizione richieda un ulteriore approfondimento in termini di analisi della occupabilità;
- definizione di un programma di azioni volte a sostenere la persona nella ricerca attiva del lavoro ed eventuale sottoscrizione di accordi per l’attuazione del programma concordato;
- analisi delle risorse personali e professionali al fine di poter valutare la spendibilità occupazionale della persona;
- sostegno nella ricerca di un’occupazione tra le offerte disponibili, oppure, di un percorso formativo tra quelli esistenti nel territorio, oppure, di un’esperienza pre-lavorativa (tirocini, lavori socialmente utili, piani di inserimento professionale, ecc.).