Il progetto formativo IeFP per Operatore informatico, approvato nell’ambito dell’Avviso Pubblico OF/2019, si inserisce in una strategia di più ampio respiro condivisa da Istituzioni e Stati Membri nella progettazione di interventi volti a contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico-formativo, uno dei fattori che maggiormente incide sul rallentamento dello sviluppo dei Paesi membri dell’UE. Il tema dell’abbandono scolastico, priorità della Strategia Europea 2020, èal centro della programmazione regionale pugliese e trova oggi un forte argine proprio nell’offerta di percorsi IeFP che, per le metodologie didattiche attive e cooperative, l’azione formativa flessibile, personalizzata e inclusiva, le attività laboratoriali e il collegamento al sistema del lavoro, si sta dimostrando un valido strumento di contrasto alla dispersione, sebbene ancora lontano dall’obiettivo europeo che punta a ridurre al 10% l’attuale tasso di abbandono tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. La lotta al fallimento scolastico e al rischio di emarginazione socio-culturale dei giovani appare ancora più urgente se si confrontano i dati nazionali contenuti nel Rapporto ISTAT “Noi Italia 2017”, dove è forte ildivario territoriale tra Nord e Sud con una distanza di oltre 8 punti percentuali tra il Nord-est e il Mezzogiorno, con un’incidenza del 18,8% e la Puglia occupa il 5° posto nella classifica dei giovani che scelgono di non proseguire gli studi dopo la licenza media (17,5%). Assumendo questo dato come punto di partenza, Generazione Lavoro, nel suo duplice ruolo di organismo formativo e agenzia per il lavoro, autorizzata da ANPAL per offrire servizi relativi alla domanda e all’offerta di lavoro, ha progettato un’offerta formativa coerente con i livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla Conferenza Stato-Regione, al fine di garantire diritti civili e sociali dei giovani sul territorio nazionale e formare professionalità capaci di intercettare le richieste del mercato. A consolidare l’idea progettuale orientata verso la figura di Operatore Informatico è, inoltre, La domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane nel 2018, report a cura del Sistema Informativo Excelsior-UnionCamere, che rivela come nel 2018 la capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici sia considerata necessaria dalle imprese per esercitare la professione per oltre la metà delle entrate programmate e per il 17,1% ha un’importanza elevata. Il possesso di competenze digitali viene richiesto a quasi il 60% delle figure professionali e le professioni che registrano percentuali più elevate della richiesta di competenze digitali di grado elevato sono gli analisti e progettisti di software (87,5%), addetti all'amministrazione e alle attività di back-office (63,1%), specialisti nei rapporti con il mercato (63%), ingegneri energetici e meccanici (62,7%) e tecnici della vendita e della distribuzione (58,1%). Inoltre, sono diversi gli ambiti della trasformazione digitale in cui le imprese hanno prevalentemente orientato gli investimenti in questi ultimi 4 anni, come gli strumenti software per l'acquisizione e la gestione di dati (42%), l'analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti e degli utenti finalizzati alla personalizzazione dei servizi (37%), il digital marketing (35%) e l'adozione di sistemi gestionali evoluti (35%). Questi elementi, integrati con il deficit della Puglia per numero di imprese che dispongono di un sito web aziendale, integrati con i feedback qualitativi delle imprese aderenti al partenariato e con la sempre maggiore tendenza a competere su nuovi mercati, sia nazionali che internazionali, permette oggi di considerare l’ICT leva fondamentale per lo sviluppo economico delle imprese e di progettare un percorso formativo meno teorico di quello scolastico, e maggiormente aderente agli aspetti del mondo lavorativo, intravedendo incoraggianti prospettive per la figura professionale in uscita